E’ stata portata a termine “Windmill”, una vasta operazione internazionale a tutela del diritto d’autore, con il sequestro di 2.100.000 supporti “pirata” in tutta Europa, grazie alla collaborazione delle varie Forze di Polizia (la Guardia di Finanza di Venezia, la Polizia Fiscale Olandese, la Polizia Economica di Varsavia e la Dogana tedesca) coordinate dall’Interpol.
Non è tutto oro quello che luccica. In questo caso, però, vale il discorso inverso. Una lettura superficiale dei dati di diffusione dei quotidiani nel mese di ottobre farebbe pensare un’ecatombe. Ma, a ben leggere, le cose non stanno proprio così.
L’andamento promettente dell’ultima trimestrale di Sirius Xm, l’operatore DAB-S USA, potrebbe avere inaspettate ricadute anche su questo versante dell’Atlantico, nell’Europa che dopo la battuta di arresto del progetto Worldspace ha già visto sfumare la promessa di un analogo servizio di pay radio. Per giunta a partire dal mercato italiano.
Hong Kong, Corea del Sud e Brasile registrano la più forte crescita dell’indice di fiducia, mentre negli Stati Uniti la fiducia dei consumatori ha registrato il primo incremento dal 2007. I consumatori iniziano a pensare oltre la recessione.
Pubblichiamo il testo integrale dell’audizione del presidente Agcom Calabrò (foto) alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi sulle Linee guida del contratto di servizio 2010-2012.
Siae e Gruppo Mediaset (attraverso la controllata Rti spa) hanno rinnovato oggi la convenzione che regola per cinque anni l’uso della musica in tutta la programmazione televisiva.
Giovedì 19 novembre nasce Ti Voglio Digitale (www.tivogliodigitale.it), la guida ai programmi delle web tv, che, assicurano i fondatori, è il "primo e accurato raccoglitore quotidiano dei migliori contenuti video individuati nell’inesauribile vena creativa delle web tv".
"Buongiorno, sono un radiotecnico di provata e lunga esperienza e leggo quotidianamente la vostra testata che riporta sempre ottime notizie sui media. Purtroppo varie volte ho letto come sul vostro penultimo articolo firmato dal Conna, che il digitale terrestre rispetto all’ analogico abbisogna di piu potenza per avere la medesima copertura di territorio: è l’esatto contrario!".