Si è tenuto nel fine settimana, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, un Workshop, organizzato da Blogos e Politicamente scorretto, sugli ostacoli all’informazione in Italia, cui hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti dell’osservatorio congiunto Fnsi – Ordine dei giornalisti, “Ossigeno per l’informazione”, per la tutela dei giornalisti minacciati ed oggetto di ricatti, che non possono, per questo, espletare liberamente la propria professione.
On line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato.
"Sul fronte della numerazione LCN (Logical Channel Numberig), battaglia che il CNT-TPD sta portando avanti con rigore, qualcosa comincia a muoversi".
Mentre il Lazio va gradatamente regolarizzandosi in quanto a stabilità dei segnali (anche se mancano ancora molte riattivazioni da parte di emittenti locali e nazionali minori in aree precedentemente illuminate in analogico), si comincia a riflettere sul crollo degli ascolti nelle aree già da qualche tempo all-digital.
Ardea è una bella città di 40.000 abitanti che si trova nell’Agro Romano e si estende a sud di Pomezia, con ai lati la veduta dei Castelli romani e del Mar Tirreno, confinando a sud con il comune di Aprilia. E che da dieci giorni non vede più la RAI.
Dopodomani inizierà lo switch-off in Campania. Ma le emittenti locali, come era accaduto nel Lazio, non conoscono ancora le proprie assegnazioni.
Il viceministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, vorrebbe concludere lo switch-off nel 2011; un anno prima rispetto al termine fissato dal programma governativo.
“Lunedì manderò un incaricato del Ministero a Limone Piemonte per verificare la situazione dei decoder per la tv digitale. Poi tra una settimana torneremo ospiti della trasmissione di Vianello a raccontare come sono andate le cose”.
Nuove carte bollate tra Mediaset e Repubblica. "Con riferimento alle affermazioni gravemente diffamatorie contenute in un articolo odierno di Repubblica in cui si insinua che il 20% di Mediaset appartenga alla mafia, Mediaset agirà giudizialmente contro gli autori dell’articolo e il direttore responsabile di Repubblica".
"Aderiamo convintamente alla manifestazione promossa oggi a Roma dall’Ugai e dalle altre organizzazioni dei giovani avvocati che manifestano contro il disegno di legge, in corso di approvazione, che mira solamente a conferire ai consigli dell’ordine enormi poteri di vigilanza e direzione".