Con il passaggio della Campania alla tv digitale, esplode il "caro decoder". Antennisti "spregiudicati" che chiedono soldi per sintonizzare i canali (operazione che richiede poche e semplici mosse) giustificando l’esborso con necessari interventi tecnici.
"La melina del viceministro Romani nei confronti del canale digitale terrestre Cielo non ha nulla a che fare con le procedure previste dal Ministero". Lo ha affermato il presidente del Forum Ict del Pd, Paolo Gentiloni (foto), spiegando che "l’autorizzazione generale e’ infatti un atto amministrativo dovuto che gli uffici rilasciano una volta verificati alcuni requisiti formali del richiedente".
Comcast comprerà per 15 miliardi di dollari le quote di maggioranza della Nbc della General Electric che ne controlla ora l’80%. General Electric otterrà in un primo momento il pieno controllo della Nbc-Universal dalla società francese Vivendi, e solo in un secondo momento cederà il 51% alla Comcast.
Il governo trovera’ ”in tempi molto ravvicinati” i soldi per sbloccare le erogazioni dei contributi alle radio locali, previsti dalla legge 448/98 e relativi agli anni 2006, 2007 e 2008.
”Il problema della numerazione automatica dei canali sul telecomando riguarda l’Autorita’ per le Comunicazioni. Noi come ministero non possiamo intervenire”. Lo ha precisato il viceministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani.
Ritrova cittadinanza nelle valutazioni dei giudici la considerazione, centrale nella cronaca giudiziaria, della figura giurisprudenziale del diritto all’oblio, ontologicamente connesso alla riservatezza dei personaggi coinvolti in procedimenti giudiziari.
La Federazione Nazionale Televisioni (FRT) ha preso posizione sul lancio del programma Cielo della News Corp. sul DTT attraverso il network provider del Gruppo L’Espresso, Rete A.
Sono questi i numeri dell’operazione “Onde Anomale”, condotta dalle Unità Speciali per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza in collaborazione con Agcom e SIAE, e frutto di una intensa ed articolata attività investigativa che ha interessato emittenti radiotelevisive operanti sull’intero territorio nazionale.
Si mostra certamente ottimista il ministro Brunetta con riguardo alla diffusione della Posta Elettronica Certificata. Ieri, infatti, durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Vidoni, ha innanzitutto espresso soddisfazione con riguardo all’ottemperanza, da parte dei professionisti, all’obbligo di comunicare il proprio indirizzo PEC ai rispettivi ordini di appartenenza.