Digitale satellitare.TivùSat: vendute oltre mezzo milione di card

"Nei suoi primi quattro mesi di attività la piattaforma satellitare gratuita TivùSat ha “doppiato” i propri obiettivi di crescita. A tutt’oggi sono infatti state vendute ai produttori di decoder e televisori 570.000 carte, quasi il doppio dell’obiettivo indicato nei mesi scorsi, pari a 300.000 carte".

Digitale terrestre, LCN: Agcom pubblica la Delibera N. 647/09/CONS

Avvio dell’istruttoria per la verifica del rispetto dei principi di cui all’articolo 43 del Decreto legislativo 31 luglio 2005 n. 177 in merito all’accordo sull’ordinamento automatico dei canali della tv digitale terrestre notificato dall’associazione DGTVi (Associazione per il digitale terrestre)

NEWSLINET.IT: Newsletter n. 531 del 09/12/2009

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Chi punta solo al DTT è tagliato fuori dal mercato: è vecchio e obsoleto. La multipiattaforma tv è arrivata prima del decoder-unico. Su La7.tv è già possibile scegliere e rivedere, gratuitamente via pc, i programmi trasmessi durante l’ultima settimana.

Del resto era solo questione di tempo e noi questo momento l’avevamo profetizzato sin dal 2006. ”La7 e’ la prima tv in Italia ad offrire in modo gratuito ed in alta (…)

 
Tom Mockridge e Paolo Romani uno contro l’altro, di persona. L’amministratore delegato di Sky Italia si e’ incontrato il 3 dicembre con il viceministro allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni a Roma, nella sede del dicastero.

 
Cielo non è ancora partita, ma lo Squalo ha già infestato il mare magnum della televisione digitale terrestre italiana. Sull’operazione di Murdoch ci sono infatti ulteriori novità. Vediamo quali.

Ha spiazzato un po’ tutti con la sua dichiarazione, Maurizio Giunco, lombardo editore di Espansione Tv (Como) e presidente dell’associazione delle tv locali della FRT.

Sono questi i numeri dell’operazione “Onde Anomale”, condotta dalle Unità Speciali per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza in collaborazione con Agcom e SIAE, e frutto di una intensa ed articolata attività investigativa che ha interessato emittenti radiotelevisive operanti sull’intero territorio nazionale.

"Ad un collega collaboratore de La Stampa di Torino, il 1 dicembre, è stato negato l’accesso ad una conferenza stampa indetta da un atleta del Torino Calcio. Il motivo ufficiale: era un “soggetto indesiderato” dalla società".

L’emergenza digitale nel Lazio (una delle regioni più traumatizzate dalla migrazione tecnologica televisiva, insieme al Piemonte occidentale) non è finita.

Il progetto prenderà vita nei primi mesi del prossimo anno: Mediaset si accinge a realizzare un’Agenzia di notizie – interna al gruppo – con i giornalisti del Tg4, Studio Aperto e TgCom. Un centinaio in tutto, compresi i corrispondenti regionali.

Il prossimo 10 dicembre dalle 10,30 alle 18,30 nella sala della Biblioteca del Burcardo a Roma (via del Sudario 44), l’ANART (Associazione Nazionale Autori Radiotelevisivi e Teatrali) e Premio Ideona organizzano un convegno, aperto a tutti gli autori, a cui partecipano rappresentanti Siae, Rai, Mediaset, Fox, docenti, produttori e operatori della tv digitale, satellitare e web.

I rivenditori di televisori, nonostante la crisi, pare stiano facendo affari d’oro. Ma la spinta alla vendita dei nuovi tv non viene solo dalla necessità di sostituire gli apparati non digital ready in prospettiva dello switch-off nelle aree non ancora completamente numeriche.

Circa un milione e trecentomila famiglie della Regione Lazio si sono viste recapitare, in questi giorni, una “Guida pratica al digitale terrestre”, un opuscolo di 16 pagine colorate giunto nelle case a switch-off concluso!

On line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato

Leggere le news del Wsj.com senza spendere un centesimo? Facilissimo: basta sfruttare l’accordo stipulato tra NewsCorp. e Google che consentirebbe di visualizzare fino al 30% dei contenuti premium pubblicati sul noto quotidiano finanziario.

Le classiche lacrime da coccodrillo, verrebbe da dire. Sarebbero per taluni quelle versate a fiumi da Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale, che sul numero del suo quotidiano andato in edicola ieri l’altro, venerdì 4 dicembre, ha “ritrattato” la sua tesi accusatoria nei confronti dell’ormai ex direttore dell’Avvenire, Dino Boffo.

«Fermiamo la strage delle piccole testate». È l’appello del segretario dell’Associazione Stampa Romana, Paolo Butturini, in riferimento alle norme inserite nel maxiemendamento alla finanziaria in materia di editoria.

Venerdì scorso era atteso il ritorno di Paolo Romani a Mi manda Raitre per confermare l’avvenuta risoluzione del problema lamentato dagli abitanti di Limone Piemonte, oscurata dai programmi RAI dal giorno dello switch-off. Ma nel programma il viceministro al MSE non si è visto, né si è parlato di DTT. Perché?

”La redazione di Radio InBlu esprime apprezzamento per la scelta dell’Editore che si pone nel segno della continuita’ e si augura che l’impegno e il lavoro svolto in questi anni dalla testata giornalistica possa proseguire e rafforzarsi in un clima di collaborazione per la crescita dell’azienda e degli stessi lavoratori”.

Disponibile sull’App Store da stanotte Mobile 3TV offre a tutti i clienti, prepagati ed abbonati, di 3 Italia la possibilità di vedere i canali dell’offerta di La3 sul proprio terminale Apple.

Ora è ufficiale: Murdoch ha battuto Berlusconi. Almeno sul fatturato. Per la prima volta da quando ha aperto in Italia, a Piazzetta Cuccia analizzano i dati economici della pay tv satellitare.

"E’ del tutto evidente quanto il passaggio dall’analogico al digitale terrestre sia “chiaro” per gli interessi di Berlusconi. Sotto l’insegna dell’innovazione tecnologica e forte di un’altra legge costruita su misura per lui, il presidente del Consiglio mette a segno due strepitosi risultati".

Braccialarghe – nato a Genova nel 1957 – proviene dalla Sipra, la società concessionaria della pubblicità per la Rai, della quale e’ stato Amministratore Delegato dal 2007 e in cui aveva ricoperto, inoltre, l’incarico di Direttore Generale.

“Imprenditori e avvocatura non possono essere in conflitto tra di loro: ferma restando la consulenza legale esclusiva, si può dare la possibilità alle associazioni di categoria ed agli enti esponenziali di svolgere attività di consulenza nei confronti dei propri iscritti ed associati”.

Paolo Landi, Adiconsum: “Siamo favorevoli alle conciliazioni, ma il decreto non rispetta la legge delega e viola i principi dell’Unione Europea sulla conciliazione. È uno strappo alla Costituzione”.

"Non si possono diffondere scene di maltrattamenti su minori se non oscurando in modo adeguato i volti dei bambini. La doverosa informazione rispetto a gravi episodi di cronaca non può tradursi in una inutile e dannosa esposizione delle vittime".

Dopo quella di Maurizio Giunco (FRT), un’altra voce critica si eleva a riguardo del digitale terrestre. "Il digitale terrestre non ha interattività ed è quindi presto destinato ad essere superato".

All’indirizzo internet www.corecomfvg.it. è on line dal 3 dicembre il nuovo sito web del Comitato regionale per le Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia.

Il giornalista televisivo Fabio Fioravanzi ha ricevuto ieri mattina, nel corso di una  trasmissione in diretta su Antenna Tre Nordest, una telefonata di minaccia durante la quale un anonimo interlocutore gli ha chiesto se avesse già ricevuto «le pallottole promesse».

"È in corso il passaggio dalla tv analogica a quella digitale terrestre. Data la situazione, i prezzi dei decoder stanno cambiando?", si chiede l’associazione di consumatori Altroconsumo.

La crisi dell’editoria americana investe e travolge anche il Washington Times, il quotidiano fondato quasi 30 anni fa dal reverendo Moon e diventato un’icona del giornalismo conservatore americano.

Elementare, no? Ormai sono mesi che ne parliamo. Di Facebook, Twitter, web 2.0 e chi più ne ha, più ne metta. Il social network è sicuramente la moda del momento e forse anche qualcosa di più.

Con il passaggio della Campania alla tv digitale, esplode il "caro decoder". Antennisti "spregiudicati" che chiedono soldi per sintonizzare i canali (operazione che richiede poche e semplici mosse) giustificando l’esborso con necessari interventi tecnici.

"La melina del viceministro Romani nei confronti del canale digitale terrestre Cielo non ha nulla a che fare con le procedure previste dal Ministero". Lo ha affermato il presidente del Forum Ict del Pd, Paolo Gentiloni (foto), spiegando che "l’autorizzazione generale e’ infatti un atto amministrativo dovuto che gli uffici rilasciano una volta verificati alcuni requisiti formali del richiedente".

Comcast comprerà per 15 miliardi di dollari le quote di maggioranza della Nbc della General Electric che ne controlla ora l’80%. General Electric otterrà in un primo momento il pieno controllo della Nbc-Universal dalla società francese Vivendi, e solo in un secondo momento cederà il 51% alla Comcast.

Murdoch non toglie il "cartello" di protesta in video (e sul web) e gli animi si riscaldano. Mentre, conteggio dei giorni alla mano, si stima per la fine di dicembre la conclusione dell’istruttoria ministeriale conseguente alla domanda di fornitura di contenuti della società della News Corp editrice del programma Cielo, Romani torna sullo scontro in atto con il patron di Sky.

Il governo trovera’ ”in tempi molto ravvicinati” i soldi per sbloccare le erogazioni dei contributi alle radio locali, previsti dalla legge 448/98 e relativi agli anni 2006, 2007 e 2008.

”Il problema della numerazione automatica dei canali sul telecomando riguarda l’Autorita’ per le Comunicazioni. Noi come ministero non possiamo intervenire”. Lo ha precisato il viceministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani.

Ritrova cittadinanza nelle valutazioni dei giudici la considerazione, centrale nella cronaca giudiziaria, della figura giurisprudenziale del diritto all’oblio, ontologicamente connesso alla riservatezza dei personaggi coinvolti in procedimenti giudiziari.

La Federazione Nazionale Televisioni (FRT) ha preso posizione sul lancio del programma Cielo della News Corp. sul DTT attraverso il network provider del Gruppo L’Espresso, Rete A.

Si mostra certamente ottimista il ministro Brunetta con riguardo alla diffusione della Posta Elettronica Certificata. Ieri, infatti, durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Vidoni, ha innanzitutto espresso soddisfazione con riguardo all’ottemperanza, da parte dei professionisti, all’obbligo di comunicare il proprio indirizzo PEC ai rispettivi ordini di appartenenza.

Il campione passerà da 6.000 a 14.400 casi annuali, suddivisi in 3.600 individui per trimestre. Si tratta di un’estensione rispetto al 2009, dove i risultati si basavano soltanto su due momenti semestrali (febbraio e settembre), con il coinvolgimento di 3.000+3.000 persone.

“Cominciamo bene”. Mai il nome del programma trasmesso la mattina da Rai Tre è stato più azzeccato. Stando, infatti, a quanto anticipato da Corriere.it, l’ospite Renato Brunetta, Ministro della Funzione pubblica, avrebbe lanciato la sua ultima ardita proposta.

Sul corso degli switch-off in atto sul territorio nazionale, molto sta incidendo la vicenda della Logical Channel Numbering (LCN), "la cui mancata regolamentazione sta consentendo ai big nazionali di posizionarsi tra le prime venti numerazioni a discapito delle tv nazionali indipendenti e di quelle locali".

Il pressing degli editori è stato determinante, così Google sembra seriamente intenzionata a voltare pagina in tema di riconoscimento di diritti sulla pubblicazione di notizie di terzi.

 

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