Il Ministero dello Sviluppo Economico dipartimento Comunicazioni non avrà bisogno dell’ulteriore periodo di 30 giorni per il rilascio dell’autorizzazione a Cielo, il nuovo canale digitale terrestre che fa capo al gruppo Sky Italia.
Digitale terrestre e satellite sono ormai piattaforme ‘mature’ in Italia, l’Iptv (la tv su protocollo Internet) è ‘emergente’, la web tv è ancora in fase di ‘avvio’.
Nel primo semestre del 2010 (salvo modifiche del calendario a seguito di unificazione di aree tecniche), migrerà l’Area Tecnica 3, costituita dal Piemonte orientale e dalla Lombardia, esclusa la provincia di Mantova e compresa quella di Piacenza.
Partirà a Milano il prossimo 30 gennaio il master in comunicazione giornalistica che l’Osservatorio Giornalistico Mediawatch organizza con il patrocinio del Ministero dei Rapporti con le Regioni, allo scopo di formare operatori capaci di applicare le competenze acquisite in tutti i settori dell’informazione e della comunicazione.
Fare della Carta di Treviso, il codice deontologico sottoscritto in Italia nel 1990, un modello per disciplinare, a livello mondiale, la tutela dei minori nell’attività giornalistica.
Confronto a distanza tra Tom Mockridge, a.d. di News Corp. Stations Europe (società del gruppo News Corp, cui fa riferimento anche Sky Italia), pretendente content provider di Cielo e Paolo Romani, viceministro allo Sviluppo Economico.
"A noi competeva dare l’autorizzazione della trasmissione sul satellite. L’abbiamo data in 24 ore".
Anche in Kenya il digitale televisivo e’ una realta’. Il Paese dell’Africa orientale e’ cosi’ il secondo Stato africano, dopo il Sud Africa, ad abbandonare l’analogico per il nuovo sistema che permette una migliore qualita’ delle immagini e dell’audio, oltre che la connessione con un numero maggiore di canali.
"Alla presenza del sindaco Fiorello Gramillano, dell’assessore all’Ambiente, Franco Brasili, e dei tecnici dell’Ufficio Ambiente e dell’Arpam si è riunito oggi il tavolo tecnico costituito nelle scorse settimane per affrontare la questione del risanamento da inquinamento elettromagnetico dell’area di Forte Montagnolo".
In vista della scadenza del 15 dicembre, termine entro il quale imprese e altri soggetti interessati devono adeguarsi alle prescrizioni impartite a suo tempo in materia di amministratori di sistema, l’Autorità per la protezione dei dati personali ritiene opportuno precisare alcuni aspetti, anche allo scopo di evitare ingiustificati oneri per le aziende.