Cielo non è ancora partita, ma lo Squalo ha già infestato il mare magnum della televisione digitale terrestre italiana. Sull’operazione di Murdoch ci sono infatti ulteriori novità. Vediamo quali.
La settimana appena passata è stata interessata da due fatti rilevanti che hanno destato i sognatori digitali locali (e non solo loro, per la verità).
Ora è ufficiale: Murdoch ha battuto Berlusconi. Almeno sul fatturato. Per la prima volta da quando ha aperto in Italia, a Piazzetta Cuccia analizzano i dati economici della pay tv satellitare.
"E’ del tutto evidente quanto il passaggio dall’analogico al digitale terrestre sia “chiaro” per gli interessi di Berlusconi. Sotto l’insegna dell’innovazione tecnologica e forte di un’altra legge costruita su misura per lui, il presidente del Consiglio mette a segno due strepitosi risultati".
Braccialarghe – nato a Genova nel 1957 – proviene dalla Sipra, la società concessionaria della pubblicità per la Rai, della quale e’ stato Amministratore Delegato dal 2007 e in cui aveva ricoperto, inoltre, l’incarico di Direttore Generale.
“Imprenditori e avvocatura non possono essere in conflitto tra di loro: ferma restando la consulenza legale esclusiva, si può dare la possibilità alle associazioni di categoria ed agli enti esponenziali di svolgere attività di consulenza nei confronti dei propri iscritti ed associati”.
Chi punta solo al DTT è tagliato fuori dal mercato: è vecchio e obsoleto. La multipiattaforma tv è arrivata prima del decoder-unico. Su La7.tv è già possibile scegliere e rivedere, gratuitamente via pc, i programmi trasmessi durante l’ultima settimana.