"Viva la concorrenza". E’ stata la risposta del viceministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani alla richiesta di un commento sull’annunciato ingresso di una società del gruppo News Corp. di Rupert Murdoch nel digitale terrestre italiano.
“Nuovo cinema camorra”, la più grande operazione antipirateria degli ultimi anni è stata compiuta nella notte del 10 novembre a Napoli da oltre 650 uomini della Guardia di Finanza con l’impegno di 190 automezzi, un elicottero, unità antiterrorismo e unità cinofile.
Domani passa alla TV digitale l’ottava e ultima area dell’Alto Adige, quella che coinvolge Bressanone e la val d’Isarco. In mattinata i tecnici di RAI, emittenti private e della RAS spengono il segnale analogico per riattivare poi l’impianto con il segnale digitale.
Il Cdr del Tg1, in un comunicato, stigmatizza l’editoriale che il direttore della testata, Augusto Minzolini, ha dedicato nell’edizione delle 20 di ieri al tema della giustizia.
Mentre la situazione sta lestamente degenerando nel Piemonte e nel Trentino Alto Adige, anche nelle altre aree italiane più o meno prossime allo switch-off i conflitti di attribuzione delle numerazioni LCN si moltiplicano di giorno in giorno.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto di aver avviato un procedimento volto ad accertare “se la società Auditel abbia abusato della posizione dominante detenuta nel mercato della rilevazione dei dati di ascolto televisivo in Italia”.
L’Espresso vola in Borsa sulla scia dell’upgrade di Cheuvreux che ha alzato il rating del gruppo a outperform da underperform e il target price a 2,45 euro da 1,3 euro per azione.
I giudici della V sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza 41767/2009, hanno stabilito che "la critica non perde il suo carattere di esercizio del diritto di manifestare liberamente il pensiero nei confronti del potere politico, se diretta contro trasgressioni, contingenti o abitudinarie, da parte di detentori di tale potere, qualunque sia il campo della trasgressione".
Il direttore generale della Rai, Mauro Masi (foto), in un’intervista ad Affari e Finanza di Repubblica commenta, tra le altre cose, la vicenda RAI-Sky alla luce dei recentissimi accadimenti che hanno interessato la pay tv.