A ricostruire ogni tassello, ogni riga e pagina scritta in questi giorni a riguardo del caso Boffo, ogni avvenimento della storia recente di questo paese (e anche di quella vaticana), ne uscirebbe un racconto che qualsiasi regista di gialli vorrebbe come soggetto del proprio prossimo film.
L’ufficio marchi e brevetti di Washington ha scritto una delicatissima pagina di storia dell’informatica. Sarebbe infatti stata accettata la richiesta, inoltrata da Google, di brevettare la propria home page. Proprio così, l’home page. Ovvero il suo layout, la sua veste grafica, i suoi colori, il suo design minimale ed essenziale.
Ebay ha comunicato che cederà il 65% di Skype ad una cordata di investitori che fa capo a Marc Andreessen, l’inventore di Netscape, il browser che può essere considerato il papà di tutti gli altri.
Sette persone denunciate a Sassari e Tempio Pausania per violazioni del diritto d’autore, cinque gestori di locali e due deejay. Complessivamente sono stati sequestrati 600 compact disc musicali, personal computers con memorie informatiche contenenti files musicali illegali per centinaia di migliaia di euro.
L’annoso dibattito sul futuro dell’informazione, soprattutto in merito agli scenari che si intravedono per i media tradizionali quale veicolo privilegiato di trasmissione delle notizie, riservano quotidianamente ricette e cure per le oramai conclamate difficoltà della carta stampata.