Radio, pubblicità: forse il peggio è passato. Ma la ripresa sarà lenta fino all’estate
L’avevamo scritto quasi un mese fa. Dopo il primo bimestre peggiore degli ultimi 15 anni, il mese di marzo aveva fatto registrare risultati insperati per il periodo, in tema di raccolta pubblicitaria radiofonica.
Editoria USA. Il New York Times peggiora: trimestre a 74,5 mln
Peggiorano le perdite di The New York Times nel primo trimestre dell’anno, sulla scia di un calo del 27% delle entrate pubblicitarie.
Gazzetta Ufficiale N. 90 del 18 Aprile 2009 – Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi – Deliberazione 15 aprile 2009
Disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonche’ di tribune elettorali per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia prevista per i giorni 6 e 7 giugno 2009. (09A04523)
Abruzzo: presto sarà creata Casa dei giornalisti
Gli Ordini regionali dei giornalisti hanno risposto prontamente all’invito dell’Ordine nazionale a versare un proprio contributo per ricostruire la sede dell’Ordine abruzzese, distrutta dal terremoto e rinasce così la casa dei giornalisti in Abruzzo.
Tv, querelle Endemol-Codacons si conclude a favore dell’associazione di consumatori
Scrive l’associazione di consumatori Codacons: "Si conclude davanti al Tribunale penale di Roma – Giudice di pace penale – con una netta e schiacciante vittoria del Codacons e del suo presidente Carlo Rienzi, la querelle legale avviata da Paolo Bassetti (Endemol) contro l’associazione.
Il Senato statunitense si occupa del futuro della carta stampata, minacciata da Internet e dalla crisi
(ADUC) – Il senatore del Massachusetts John Kerry ha convocato audizioni parlamentari sul futuro dei giornali.
Internet: provider svedesi non intendono chiudere Pirate Bay
(ASCA-CORRIERE COM.) – Nessuna chiusura per Pirate Bay. A quattro giorni dalla sentenza che ha condannato a un anno di carcere quattro responsabili del sito, gli Internet provider svedesi si rifiutano di chiuderlo.
Editoria: il 2008 è stato l’anno nero. Presentato a Roma il rapporto della FIEG
“Per il complesso delle società editrici di quotidiani nel 2008, quando la crisi ancora non aveva dispiegato i suoi terribili effetti si rileva un aumento delle perdite del 100% ed una contrazione degli utili del 30%.
La pubblicità linfa vitale del servizio pubblico televisivo. Lo dimostra l’esperienza francese
Togliere la pubblicità dalla tv pubblica francese non è stata proprio una buona idea. Se Confalonieri, presidente di Mediaset, ha definito “inutile” la legge con cui il Presidente Nicolas Sarkozy ha voluto eliminare gli spot pubblicitari da France Tèlèvisions (France 2, France 3, France 4 e France 5), nella fascia oraria compresa tra le 20.00 e le 06.00, tale normativa può addirittura essere considerata disastrosa.
Il Secolo d’Italia segue la linea-Fini e modifica la propria linea editoriale
“Da un anno o forse più stiamo cercando di fare un giornale post An e in qualche modo anche post destra, interpretando la svolta di Gianfranco Fini. Abbiamo provato ad assumere il ruolo di avanguardia culturale nel processo di formazione del PdL, un’avanguardia di provocazione che faccia intravedere il futuro.
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