La scelta francese del DMB potrebbe essere inquadrata in una ottica precisa: quella improntata a un generale pessimismo sui potenziali della radiofonia, giudicata incapace di resistere alle lusinghe della crossmedialità
Pubblichiamo il sommario del numero di questo mese della storica rivista settoriale
Il potente gruppo mediatico spagnolo Prisa ha annunciato che il fondo di investimenti britannico 3i acquisterà il 16,2% delle quote di Union Radio
La persona che viene danneggiata da un reato contro la fede pubblica può opporsi alla richiesta di archiviazione avanzata dalla pubblica accusa
Intermedianews Tv lancia la prima campagna di prevenzione in formato fiction
Il DRM inteso non come sistema di radio digitale come “gestione” dei diritti digitali
Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato sulla richiesta in deroga a suo tempo presentata relativa ai prezzi di terminazione fissa tra gli operatori
Nell’attuale panorama normativo le posizioni giuridiche soggettive qualificabili in termini di interesse legittimo sono considerate su di un piano paritario con le analoghe posizioni di diritto soggettivo
On line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato
Affinché lo Stato possa obbligare un esercente di reti cablate a diffondere gratuitamente un determinato programma, quest’ultimo deve contribuire in misura particolare all’adempimento del mandato costituzionale