Sono pubblici i nuovi dati FCP (Federazione Concessionarie Pubblicità) relativi agli investimenti pubblicitari online (Fcp-Assointernet) per il bimestre gennaio-febbraio 2017, confrontati con quelli dello stesso periodo nel 2016.
La rilevazione dati, come ben specificato da FCP, è divisa per strumento, mese (gennaio e febbraio) e anno (confronto tra 2016-2017). Nella classificazione, il termine “device” rappresenta lo strumento tecnologico effettivamente contrattualizzato al cliente, a prescindere dalla piattaforma con cui la campagna viene poi visualizzata. Per una più facile lettura dei dati numerici (presenti sul sito FCP, sotto la voce “Ufficio Studi”) si riporta la seguente legenda che spiega come interpretare le voci utilizzate, al fine di una corretta catalogazione dei contenuti rilevati: “Web” rappresenta l’atto di navigazione da browser su tutti i device; “Mobile” fa riferimento alle notifiche push provenienti da msite, app, sms, mms; per “Tablet” si prende in considerazione la pubblicità proveniente da app; per “SmartTv-Console” si deve intendere la pubblicità proveniente da app con l’aggiunta di Ingame adv (pubblicità nel gioco). Nel primo mese dell’anno si è evidenziato un calo di fatturato per quanto riguarda i device web (22 mln 608mila del 2017 contro i 24 mln 141mila di gennaio 2016) e Smart-Tv/Console (66mila contro i 112mila dello scorso anno) che registrano -6,3% (mobile) e -40,8% (Smart-Tv/Console). Positivi, invece, i dati riguardanti mobile e tablet che registrano rispettivamente un +134,1% e un +68,5%, con un fatturato netto a gennaio 2017 di 4 mln 115mila per il mobile (1 mln 758mila a gennaio 2016) e 415mila (246mila nel gennaio 2016) per tablet (fonte dati per fatturato netto di Osservatorio FCP-Assointernet nelle cui tabelle sono racchiusi i valori di fatturato pubblicitario delle aziende che dichiarano i propri dati all’ente, per il cui elenco si consiglia di visitare il sito web FCP). In totale, come afferma il presidente FCP-Assointernet, Giorgio Galantis: “si evidenzia a gennaio un incremento del +3,6% (con un fatturato netto totale pari a 27mln 205mila euro) rispetto allo scorso anno (fatturato di 26 mln 257mila euro). È un dato che registriamo con piacere, con la consapevolezza che si tratti di una prima evidenza relativa ad un mese poco significativo in termini di rilevanza. Particolarmente positivo l’incremento della componente mobile che, con una crescita di oltre il +130%, registra una quota superiore al 15% sul totale fatturato del mese”. A febbraio 2017 le situazioni di web e SmartTv/Console risultano ancora più in discesa: se confrontate con quelle del febbraio scorso, registrano rispettivamente -16,7% per il web (fatturato netto di febbraio 2017 pari a 27 mln 459mila euro contro i 32 mln 961mila di febbraio 2016) e -43,0% (con fatturato netto a febbraio 2017 di 85mila contro i 148mila dello stesso mese nel 2016). Continua il trend positivo per il mobile e tablet: +81,8% per il primo (fatturato netto febbraio 2017 di 5mln 22mila euro, in crescita rispetto a quello di febbraio 2016 pari a 2mln 763mila euro); +65,9% invece per tablet con fatturato netto febbraio 2017 di 604mila euro (364mila a febbraio 2016). In generale, si rileva una flessione in materia di investimenti pubblicitari online del -8,5% che, nel mese di febbraio di questo anno, fa registrare un fatturato netto totale di 33mln 170mila euro (contro i 36mln 327mila euro registrati nel febbraio 2016). Il commento di Galantis: “dopo il dato positivo di gennaio, l’Osservatorio Fcp-Assointernet rileva a febbraio una flessione del -8,5%. Il mese si confronta con un 2016 cresciuto sensibilmente rispetto al 2015 e con un contesto di mercato molto particolare che ha impattato negativamente anche su altri mezzi. Il dato progressivo a febbraio di -2,9% in termini assoluti rappresenta comunque una cifra poco significativa. Prosegue il trend particolarmente positivo della componente mobile che raddoppia il fatturato nel bimestre rispetto all’anno precedente”. In un articolo pubblicato su Engage (sito online che fornisce news sulla comunicazione, il marketing pubblicitario e i nuovi media) a dicembre scorso, una previsione firmata Magna (la divisione di intelligence di IPG Mediabrands) aveva preannunciato una possibile crescita per il 2017 per quanto riguarda le vendite pubblicitarie digitali, a discapito di quelle legate invece ai media tradizionali. Da quello che si evince dal primo bimestre del nuovo anno, sembra che la previsione sia stata proprio quella giusta. Per i device mobile e tablet, non c’è dubbio. (L.M. per NL)